Specialità tipiche della provincia di Padova
La trattoria al Gallo, in provincia di Padova, forte di una tradizione gastronomica di diverse generazioni che contraddistingue la sua cucina, è guidata dalla famiglia Michelon, ristoratori esperti con la passione per i sapori e i profumi autentici di un tempo. Il personale, gentile e disponibile, vi guiderà nella scelta dei piatti, proponendovi specialità locali e regionali, preparate secondo la tradizione e solo con ingredienti genuini selezionati con cura.
Abbiamo il piacere di informarvi che a seguito di disamina da parte dell'apposita commissione della Regione Veneto il locale è stato inserito nella lista dei locali storici del Veneto ed autorizzato a fregiarsi dell'apposito logo
Le nostre origini
La “Trattoria al Gallo”, sita nel Comune di Villafranca Padovana, nella frazione di Taggì di Sotto in Via Ponterotto, sito a confine tra i territori dei comuni di Limena, Padova e Rubano, trova la sua origine in epoca antica.
Approfondimenti storici hanno evidenziato come la nascita dell’attività sia legata, senza dubbio, alla realizzazione del Canale artificiale detto Brentella, che oggi, come un tempo, lambisce l’immobile, costeggia una direttrice stradale, suo naturale succedaneo.
Il Canale fu costruito nel 1314 come derivazione del Fiume Brenta, e si dirama all’altezza del Comune di Limena per raggiungere il Fiume Bacchiglione in prossimità del Comune di Padova.
In questa pagina si allega un estratto della “Carta del territorio padovano”, Nicolò Dal Cortivo, Archivio di Stato di Venezia, 1534. Trattasi di disegno a mano su tela acquerellata, mm3900 x 2350 – Archivio Strico si Stato di Venezia, Savi ed esecutori alle acque, Disegni, Diversi, dis.175 Le acque del Brenta deviate attraverso il canale Brentella, sono oggi utilizzate per la vivificazione dei canali interni della città di Padova, fondamentali nei periodi di siccità per ovvi motivi igienico-sanitari.
Un tempo il sistema era usato come via di comunicazione e di trasporto delle merci, da cui si può concretamente supporre, sia nata l’esigenza di edificare un luogo di sosta e di ristoro, quale è la trattoria in esame. La toponomastica delle mappe antiche di fine ‘700, racconta della presenza di una “Osteria e Passo di Ponterotto”, ad indicare la presenza dell’attività, oltre che ad indicare un luogo di passaggio di merci (Passo appunto, attraversamento) e di sosta per le persone (Ristori/Osteria).
Si trova traccia dell’esistenza di una attività di ristorazione dove oggi ha sede la Trattoria al Gallo, nelle mappe del Catasto Austriaco – Censo stabile Impianto (1808- 1832), custodite all’archivio Storico di Stato di Padova, dove, a fianco del bene individuato come fabbricato graffato al mappale n.1389, è riportato il nome dell’attività “Osteria dal Ponte e Rotto a Ponterotto”.
Nel periodo di dominazione austriaco questa zona era caratterizzata dalla presenza di un abitato all’epoca piuttosto modesto, dove l’osteria fungeva come punto di riferimento per coloro che lavoravano per il trasporto sul fiume di merci e persone, attraverso la “Strada dell’attiraglio” che lambiva l’azienda, costeggiando il canale.
Per poter risalire il canale, infatti, le imbarcazioni dovevano essere trascinate controcorrente; nell’attiraglio (o alaggio) delle chiatte o imbarcazioni cariche di merci dirette verso nord, erano impegnati cavalli, buoi o uomini che, alla fine del lavoro o per contrattare il trasporto, trovavano certamente ospitalità nell’Osteria del Ponte e Rotto.
L’origine dell’Osteria è presumibilmente più antica della datazione della Gran Carta del Padovano (1780), e legata, come detto in precedenza, alla costruzione del canale Brentella ed allo sviluppo del commercio lungo tale rotta.
L’attività non ha mai conosciuto interruzioni e si è tramandata, a testimonianza diretta degli eredi oggi viventi, in epoca più recente dalla famiglia Gallo, da cui il nome “Trattoria al Gallo”, dove nel 1973 la signora Giancarla Marcato ha preso servizio come dipendente per poi, nel 1986, diventarne la titolare assieme al marito Walter Michelon, rilevando l’attività.
Nel 2016, venuto a mancare il marito, mamma Giancarla ha passato la gestione e la titolarità dell’azienda alle figlie Daniela e Elisa, pur restando ancora oggi a loro fianco, infaticabile ai fornelli ad onorare la tradizione della cucina locale e l’amore per il lavoro.
Ancora oggi la trattoria è un punto di riferimento per chi ama la tradizionale cucina Veneta serviti in ambienti accoglienti.
Il rispetto della storia e della cultura culinaria del territorio vengono sempre posizionati al primo posto.